iBuddy – privacy policy
[IT] Questa privacy policy si applica quando si utilizza l’applicazione iBuddy e descrive:
- Cosa è iBuddy
- Chi raccoglie dati personali;
- Quali dati personali vengono raccolti;
- Come vengono trattati i dati raccolti;
- Gli utenti minorenni;
- La sicurezza e l’accesso da parte di terzi ai dati personali;
- L’utilizzo di cookies;
- L’eliminazione dei dati personali;
- A chi rivolgersi nel caso un utente avesse delle richieste da fare riguardo il trattamento dei propri dati personali;
- La facoltà di non fornire dati personali;
- I futuri cambiamenti di questa privacy policy;
- Informazioni di contatto.
Cosa è iBuddy
L’applicazione iBuddy è creata all’interno di Making A Privacy Aware World (MAPAW), un progetto di comunicazione scientifica finanziato nel programma Agorà del Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica sulla privacy e sui dati personali in rete a partire dai giovani (16-25 anni).
L’applicazione iBuddy è stata creata anche con il supporto dell’Indovino automatico, progetto che estende MAPAW verso una fascia di eta’ inferiore (10-16 anni) e sostenuto dal programma Giovani e Media dell’Ufficio federale delle assicurazioni sociali, che ha come obiettivo la produzione di materiali didattici e di un itinerario esperienziale per parlare di dati e privacy con gli allievi di licei, scuola media e scuole elementari.
I due progetti mirano alla promozione dell’educazione alla cittadinanza attraverso un lavoro di informazione e riflessione con i giovani, gli educatori, i docenti, i genitori e chi ha responsabilità educative.
Ambedue i progetti sono coordinati dalla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), in collaborazione con il Competence Center Digital Law dell’Università della Svizzera italiana (USI).
Attraverso un’esperienza diretta durante una lezione in sede scolastica, utilizzando l’applicazione iBuddy con la supervisione dei responsabili di MAPAW, gli allievi si rendono conto delle tracce digitali che inconsapevolmente lasciano sul web e di come gli algoritmi di intelligenza artificiale, sfruttando queste tracce, siano in grado di arricchire i loro profili. Con l’utilizzo in classe dell’applicazione e una discussione conclusiva si vuole coinvolgere gli allievi nel dibattito sulla privacy e renderli consapevoli dell’uso delle tecnologie, del valore dei loro dati, come vengono catturati, gestiti, utilizzati e i diritti di cui dispongono per proteggersi. Il progetto MAPAW, esteso al progetto dell’Indovino automatico, si concentra sui giovani tra i 10 e i 25 anni, includendo anche educatori (insegnanti, assistenti sociali, istruttori sportivi, ecc.) e decisori locali (presidi scolastici, direttori dei servizi per i giovani, ecc.).
Chi raccoglie i dati personali
Il piccolo team di MAPAW è composto da professori e collaboratori scientifici che lavorano per la SUPSI e per l’USI e svolgono in presenza l’attività scolastica di educazione sulla privacy utilizzando l’applicazione iBuddy.
Nessuna persona non presente ha accesso o tratta in qualsiasi modo dati personali degli allievi tramite l’applicazione iBuddy.
I dati vengono collezionati durante l’esperienza e cancellati al termine della stessa.
Quali dati personali vengono raccolti
Con l’installazione e l’inizio dell’utilizzo dell’applicazione iBuddy i collaboratori scientifici presenti raccolgono i seguenti dati:
- Previo consenso esplicito da parte del detentore del telefono, vengono raccolti i dati contenuti:
- Nella cartella delle immagini, e/o
- Nella rubrica;
- Lo stato del sistema del telefono, in particolare la lista delle applicazioni installate sul telefono e i dati di utilizzo di alcune applicazioni;
- L’utilizzatore dell’applicazione iBuddy, interagendo con l’applicazione e rispondendo alle domande, può fornire informazioni che potrebbero riguardare la propria persona quali nome, età e utilizzi di determinati social scaricati nel proprio telefono.
Come vengono trattati i dati raccolti
I dati della classe vengono raccolti e filtrati prima con un processo automatico nel momento in cui l’utente installa l’applicazione e acconsente all’accesso ai propri dati presenti nel telefono e poi dai collaboratori scientifici del progetto presenti in classe. La classe partecipa poi ad una sessione in cui si discute mentre alle volte vengono mostrati degli elementi informativi estratti dai profili degli allievi della classe presente, con l’obiettivo di sviluppare una discussione perché gli allievi si chiedano come i collaboratori scientifici di MAPAW presenti facciano ad avere queste informazioni. Durante l’attività si intende infatti spiegare ai ragazzi come i dati vengono raccolti e si vuole spiegare il significato e le conseguenze del dare il proprio consenso alla raccolta dei dati, e per farlo si utilizza l’applicazione iBuddy quale dimostrazione.
La selezione di informazioni da mostrare alla classe svolta dai collaboratori scientifici presenti viene effettuata tenendo conto di un attento bilanciamento degli interessi in gioco e più specificatamente l’interesse all’insegnamento dell’utilizzo dei dati personali da un lato e la protezione della personalità dei soggetti dall’altro.
Informazioni del soggetto che rientrano nella categoria dei dati degni di particolare protezione, come ad esempio informazioni riguardanti la salute, la religione o la politica, non vengono selezionati per essere mostrati a tutta la classe durante lo svolgimento dell’attività didattica.
Il trattamento dei dati personali è di conseguenza svolto in ossequio alla privacy dei soggetti e pienamente conforme al principio di minimizzazione e di proporzionalità.
I dati personali raccolti non vengono utilizzati in alcun modo con altre classi o per altri scopi.
Utenti minorenni
Lo scopo di questa attività educativa è quella di includere i giovani tra i 10 e i 18 anni nell’esperienza dei progetti MAPAW e dell’Indovino automatico tramite l’uso dell’applicazione iBuddy in sede scolastica e durante l’orario scolastico, nello specifico durante una lezione di 2 ore scolastiche al massimo. Quando l’applicazione viene proposta per essere svolta durante l’attività di insegnamento e sensibilizzazione della privacy la direzione della scuola, come pure il/i docente/i della classe con cui utilizziamo l’applicazione iBuddy, sono stati esaustivamente e chiaramente informati sul modo in cui viene svolta l’attività educativa e sulla raccolta dei dati personali degli studenti e hanno in seguito acconsentito allo svolgimento dell’attività così come descritta sopra con i propri allievi. Durante l’uso dell’applicazione, come pure durante lo svolgimento dell’intera attività, è preferibilmente presente almeno un insegnante della classe.
Sicurezza e accesso di terzi ai dati personali
Tutti i collaboratori scientifici di MAPAW si impegnano a proteggere i dati personali degli utenti dell’applicazione iBuddy in modo sicuro.
Nessuna informazione che riguarda un allievo viene scambiata, venduta, data in noleggio o altrimenti trasmessa a terze persone o terzi enti.
Per limitare al massimo qualsiasi possibile carenza nella protezione dei dati personali tramite una perdita involontaria, un accesso o un’intrusione illeciti da parte di persone terze ai dati personali raccolti con l’applicazione iBuddy, all’inizio della lezione scolastica e prima di installare l’applicazione iBuddy, ai partecipanti (cioè la classe) viene chiesto di collegarsi ad una rete locale non collegata a internet, che viene gestita dai collaboratori scientifici di MAPAW tramite un router funzionale solamente per lo svolgimento della lezione con l’uso dell’applicazione iBuddy. Questa rete è accessibile solamente con le credenziali (nome della rete e password) che i collaboratori scientifici di MAPAW comunicano agli allievi appena prima di iniziare la lezione. Nessun altro ha accesso a questa rete.
Utilizzo di cookies
Non viene utilizzato nessun tipo di cookie, web beacon o altro dispositivo automatico per la raccolta di dati riguardo l’utilizzo, l’accesso e la visualizzazione dell’applicazione iBuddy.
Eliminazione dei dati personali raccolti
I dati raccolti vengono memorizzati unicamente in una banca dati sul server, sempre accessibile unicamente dalla rete MAPAW descritta sopra. Non vengono create copie di sicurezza o altre copie, né in locale né in remoto.
Al termine della sessione educativa con l’uso dell’applicazione iBuddy i collaboratori scientifici di MAPAW eliminano immediatamente e definitivamente tutti i dati personali raccolti.
Inoltre, alla fine della lezione viene comunicato agli allievi che possono disinstallare l’applicazione iBuddy.
In ogni caso, l’applicazione i Buddy non sarà più in grado di raccogliere alcun dato dal telefono, perché non sarà più connessa con la rete locale MAPAW.
A chi rivolgersi per richieste sul trattamento dei dati personali raccolti
Durante l’attività scolastica gli allievi possono porre ai collaboratori scientifici di MAPAW presenti qualsiasi domanda riguardo l’utilizzo delle proprie informazioni personali raccolte. Lo sviluppo di una tale discussione è parte integrante dello scopo per il quale viene svolta questa attività scolastica con l’utilizzo dell’applicazione iBuddy.
All’infuori dello svolgimento dell’apposita lezione in classe, è inoltre sempre possibile porre qualsiasi ulteriore domanda scrivendo un e-mail all’indirizzo dfa.tme@supsi.ch specificando la parola chiave “MAPAW” nel soggetto del messaggio.
Facoltà di non fornire dati personali
L’utente ha la facoltà di rifiutare l’accesso alla propria cartella immagini, alla propria rubrica e più in generale ogni allievo che partecipa all’attività in classe ha la facoltà di scegliere di non installare l’applicazione iBuddy.
Futuri cambiamenti di questa privacy policy
Questa privacy policy verrà aggiornata tempestivamente qualora dovesse esserci qualsiasi cambiamento nella modalità in cui i dati personali degli utilizzatori dell’applicazione iBuddy vengono trattati.
Informazioni di contatto
Making a Privacy-Aware World (MAPAW) è un progetto nell’ambito del programma Agorà del Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica.
Il progetto è coordinato dalla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI; www.supsi.ch) con la collaborazione del Competence Center in Digital Law dell’Università della Svizzera italiana (USI; www.ccdigitallaw.ch).
Per avere informazioni sul progetto è possibile scrivere a dfa.tme@supsi.ch specificando la parola chiave “MAPAW” nel soggetto del messaggio.
[EN] This privacy policy applies whenever the application iBuddy is used and it describes:
- What is iBuddy;
- Who processes personal data;
- What personal data is collected;
- How is personal data processed;
- Users under 18 years of age;
- Security and third party access to personal data;
- Usage of cookies;
- Erasure of personal data;
- Who to contact for any request related to the processing of personal data;
- Refusal to provide personal data;
- Future changes to this privacy policy;
- Contact information.
What is iBuddy
The application iBuddy has been created within Making A Privacy Aware World (MAPAW), a science communication project funded in the Agorà program of the Swiss National Science Foundation for Scientific Research on privacy and on personal data on the web starting with young people (16-25 years old).
The application iBuddy has also been created with the support of “Indovino automatico”, a project extending MAPAW to a younger target (10-16 years old) and supported by the program Giovani e Media of the Swiss Federal Social Insurance Office, which aims to create educational material and an experiential itinerary in order to talk about personal data and privacy with high school, middle school and primary school pupils.
The two projects aim to promote citizenship education through an information and reflection work with young people, educators, teachers, parents and those people with educational responsibilities.
Both projects are coordinated by the Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) in collaboration with the Competence Center in Digital Law of the Università della Svizzera italiana (USI).
Through a direct experience using the application iBuddy under the supervision of the MAPAW scientific collaborators during a lesson at school, pupils increase awareness of the traces they unconsciously leave on the web and of how artificial intelligence algorithms, by exploiting these traces, are able to enrich their profiles. By using the application in the classroom and with a final dialogue, it is intended to engage pupils in a debate about privacy and make them aware of technology usage, the value of their data, how data is captured, processed, used and the rights they have to protect themselves. MAPAW project, extended to Indovino autormatico project, focuses on young people aged between 10 and 25, including also educators (teachers, social workers, sports instructors, etc.) and local decision-makers (school headmasters, directors of a department for youth services, etc.).
Who processes personal data
The small MAPAW team consists of professors and scientific collaborators working for SUPSI and USI and who conduct in-person the activity at school using the application iBuddy.
No one not present in the classroom has access or anyhow processes through the application iBuddy personal data about the pupils.
Personal data is collected only during the experience at school and erased at the end of it.
What personal data are collected
By installing and starting the application iBuddy, the scientific collaborators collect the following data:
- Upon explicit consent from the phone holder, data contained in the:
- Gallery folder, and/or
- Contacts folder;
- The phone system status, specifically the list of installed applications and usage data of certain applications;
- The user of the application iBuddy, by interacting with it and answering questions, may but is not ought to provide information about their person, such as name, age and usage of certain social applications that have been downloaded on the phone.
How personal data are processed
Data of the class is collected and filtered first with an automatic process the moment the user installs the application iBuddy and grants access to their data on the phone and then by the MAPAW scientific collaborators present in the classroom. The class then participates to a section where there is a debate and while some information taken from the present pupils’ profiles is from time to time showed to the classmates, with the goal of developing a discussion in order for the pupils to wonder how the MAPAW scientific collaborators managed to get that information. It is in fact intended to explain the pupils during the activity how data is collected, meaning and consequences of giving consent to the processing of personal data, and to do so the application iBuddy is used as a demonstration tool.
When choosing what information to show to the class, the MAPAW scientific collaborators carefully balance the interests at play, and particularly, teaching about the usage of personal data on the one hand and protection of the subject’s personality on the other hand.
Sensitive personal data, such as information about health, religion or politics, is not chosen to be shown to the class during the educational activity.
Therefore, the processing of personal data is done in respect of the subject’s privacy and in full compliance with the principles of minimization and proportionality.
Collected personal data is not used in any manner with other classes or for other purposes.
Users under 18 years of age
The aim of this educational activity is to include young people aged between 10 e 18 years in the experience of MAPAW and Indovino automatico projects by using the application iBuddy on the school premises, during the school hours, more specifically during a lesson of maximum 2 school hours, and according to the agreement with the school’s headmaster. When the application iBuddy is proposed to be used during a privacy educational and sensibilization activity, the school management board, as well as the teacher(s) of the class that would use the application iBuddy, are exhaustively and clearly informed of the way the educational activity is performed and the way pupils’ personal data is processed. Subsequently, they authorize the activity at school with the use of the application iBuddy as described.
When the application iBuddy is used, but also during the whole activity, at least one teacher of the class is preferably present.
Security and third party access to personal data
All scientific collaborators working for MAPAW are committed to keeping all personal data of the application iBuddy users safe and secure and technical measures are in place to help protect all personal information.
The MAPAW scientific collaborators do not exchange, sell, rent or otherwise disclose to third parties any information related to a pupil.
In order to limit as much as possible any data breach such as data loss or unauthorized third party access or intrusion, at the beginning of the lesson and before installing the application iBuddy the participants (the class) are being requested to connect to a local network which is not connected to internet and which is managed by the MAPAW scientific collaborators via a router functioning only for the purpose of the lesson with application iBuddy. It is only possible to connect to the network with credentials (network name and password) that the MAPAW scientific collaborators provide to the pupils at the beginning of the lesson.
No one else can access to this network.
Usage of cookier
Cookies, web beacons or any other automated device to collect information about the application’s visitors are not used in the application iBuddy.
Erasure of personal data
Collected data is only stored in a database on the server that is always only accessible from the MAPAW network described above. Personal data is not backed up or copied in any way, either locally or remotely.
The MAPAW scientific collaborators immediately erase at the end of the lesson all personal information collected.
Moreover, they suggest the pupils uninstall the application iBuddy at the end of the lesson.
In any case, the application iBuddy will not be able to collect any further data from the phones after the educational activity, because it will no longer be connected to the MAPAW local network.
Who to contact for any request related to the processing of personal data
Pupils may ask the MAPAW scientific collaborators during the educational activity any questions related to the processing of their personal data. In fact, the development of a dialogue is an integral part of the purpose of this educational activity with the application iBuddy.
Furthermore, it is anytime possible to contact the MAPAW team for any questions or requests by sending an email to dfa.tme@supsi.ch, with the keyword “MAPAW” in the subject of the mail.
Refusal to provide personal data
The user of the application iBuddy may choose to grant or deny access to their Gallery folder, to their Contacts folder. More in general each pupil that participate to the activity at school has the possibility not to install the application iBuddy.
Future changes to this privacy policy
This Privacy Policy will be promptly reviewed and updated at the time changes occur in the way personal information is processed through the application iBuddy and it will be immediately effective.
Contact information
Making a Privacy-Aware World (MAPAW) is a project within the Agorà program of the Swiss National Science Foundation for Scientific Research.
The project is coordinated by the Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI; www.supsi.ch) in collaboration with the Competence Center in Digital Law of the Università della Svizzera italiana (USI; www.ccdigitallaw.ch).
For any information about the project, please send an email to dfa.tme@supsi.ch with the keyword “MAPAW” in the subject of the mail.