iBuddy – Facilitatori

[ITA] iBuddy app è uno degli strumenti sviluppati dal progetto MAPAW/L’indovino automatico per promuovere lo sviluppo di un’adeguata consapevolezza sulla protezione dei dati personali in ambienti digitali attraverso esperienze immersive, memorabili e hands-on. iBuddy app è stata progettata per funzionare unicamente come strumento didattico, e può essere utilizzata solo (a) in relazione al server MAPAW e (b) su una rete locale protetta e non connessa a Internet.

Durante la prima parte di una sessione MAPAW/L’indovino automatico, i partecipanti vengono immersi in una simulazione: il facilitatore assume il ruolo di rappresentante dell’impresa iBuddy, che produce compagni sintetici, cioè androidi intelligenti. Uno di questi compagni sintetici sarà inserito nella classe (o scuola) dei partecipanti come esperimento sociale. Tramite la iBuddy app, i partecipanti alla sessione potranno configurare il compagno sintetico. La sessione prosegue poi con

  • l’inserimento di alcuni dati personali (identificativo, gusti, preferenze, ecc.)
  • la discussione attorno ad alcune domande poste alla classe intera, tramite il server MAPAW
  • la presentazione del compagno sintetico, che termina la simulazione
  • un debriefing sull’esperienza svolta, che include la visione di alcuni dati statistici aggregati sui dati raccolti.

In realtà, durante la simulazione, la iBuddy app accede ai contatti, alla gallery fotografia e ai dati di uso delle app dei partecipanti. La app invia questi dati al server. I dati vengono utilizzati per formulare alcune domande durante la fase di discussione (la generazione delle domande non è automatica, ma filtrata da operatori umani, che ne controllano l’adeguatezza e l’eticità). I partecipanti si troveranno confrontati con domande che mostrano in pubblico alcune informazioni che ritenevano “nascoste” nei propri telefoni. Questo genera un effetto sorpresa che stimola molte domande e mette in moto il processo di consapevolezza e apprendimento, che è il vero obiettivo della sessione.

Al termine della sessione tutti i dati vengono cancellati dal server, in modo che nessun dato personale resti salvato nel sistema.

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[EN] iBuddy app is one of the tools developed by the MAPAW/L’indovino automatico project to promote the development of adequate awareness on the protection of personal data in digital environments through immersive, memorable and hands-on experiences. iBuddy app is designed to work only as an educational tool, and can be used only (a) in relation to the MAPAW server and (b) on a protected local network not connected to the Internet.

During the first part of a MAPAW/L’indovino automatico session, participants are immersed in a simulation: the facilitator assumes the role of a representative of the company iBuddy, which produces synthetic companions, i.e. intelligent androids. One of these synthetic companions will be placed in the participants’ class (or school) as a social experiment. Through the iBuddy app, session participants will be able to configure the synthetic companion. The session then continues with

  • the input of some personal data (identification, tastes, preferences, etc.)
  • the discussion around some questions posed to the whole class, via the MAPAW server
  • the presentation of the synthetic partner, who ends the simulation
  • a debriefing on the experience, which includes the viewing of some aggregated statistical data on the collected data.

Actually, during the simulation, the iBuddy app accesses the contacts, photo gallery and app usage data of the participants. The app sends this data to the server. The data is used to formulate some questions during the discussion phase (the generation of the questions is not automatic, but filtered by human operators, who check their appropriateness and ethicality). Participants will be confronted with questions that show in public some information they thought was “hidden” in their phones. This generates a surprise effect that stimulates many questions and sets in motion the process of awareness and learning, which is the real goal of the session.

At the end of the session all data is deleted from the server, so that no personal data remains stored in the system.

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